INDIRIZZO CHIMICO AMBIENTALE (nuovo)

Il percorso tecnologico “Biotecnologie ambientali” è finalizzato alla formazione di un Tecnico in Biotecnologie Ambientali che ha competenze specifiche nella gestione di impianti chimici, biologici, sulle emissioni inquinanti e nell’uso di tecnologie a basso impatto ambientale. Un tecnico che è in grado di inserirsi in maniera qualificata nei processi di protezione e controllo ambientale. Infatti, il percorso di studio consente l’acquisizione di un complesso di competenze riguardanti: i materiali, le analisi strumentali chimicobiologiche, i processi produttivi, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, nel pieno rispetto della salute e dell’ambiente. Il percorso di studi prevede una formazione, a partire da solide basi di chimica, fisica, biologia e matematica, che ponga il futuro diplomato in grado di utilizzare le tecnologie del settore per realizzare prodotti negli ambiti di riferimento. Nell’articolazione “Biotecnologie ambientali”, vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici e microbiologici, allo studio dell’ambiente, degli ecosistemi, della genetica e delle biotecnologie, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all’impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti.

Il primo biennio rientra nell’obbligo scolastico comune a tutti gli indirizzi tecnologici e quindi anche all’indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio già di ordinamento nell’Istituto Fontana.

Il secondo biennio ed il quinto anno puntano al consolidamento delle basi scientifiche ed alla comprensione dei principi tecnici e teorici necessari per l’interpretazione di problemi ambientali e dei processi produttivi integrati. Per quanto riguarda l’area di autonomia per il potenziamento delle discipline curricolari e per la caratterizzazione dei piani di studio dell’istituzione scolastica sono state potenziate di un’ora per anno le discipline: Chimica analitica e strumentale, Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale e Fisica ambientale.

Lo sviluppo delle competenze di indirizzo prevede la declinazione degli obiettivi di apprendimento disciplinari da un piano di pura astrazione a un piano di azione fondato sulla costruzione di casi, problemi, attività tipiche delle diverse situazioni di studio e di lavoro.

La realizzazione di unità di apprendimento basate su compiti reali o simulati e in grado di mobilitare nuclei di abilità e conoscenze può rappresentare un’efficace soluzione metodologica da sviluppare sia nel corso del primo biennio sia lungo il secondo biennio e il quinto anno.

QUADRO ORARIO

Discipline1^anno2^anno3^anno4^anno5^anno
Lingua e letteratura italiana44444
Storia33222
 Lingua tedesca22   
Lingua inglese33333
Matematica e Complementi di matematica44443
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)22   
Scienze motorie e sportive22222
Religione cattolica o attività alternative11111
Diritto ed economia22   
Scienze integrate (Fisica)*33   
Scienze integrate (Chimica)*33   
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica*33   
Tecnologie informatiche*3    
Scienze e tecnologie applicate* 3   
Chimica analitica e strumentale **  444
Chimica organica e biochimica **  444
Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale  666
Fisica ambientale  223
Area di autonomia per il potenziamento delle discipline curricolari e per la caratterizzazione dei piani di studio dell’istituzione scolastica  
Chimica analitica e strumentale **  111
Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo ambientale  111
Fisica ambientale  111
TOTALI3535353535

    * 1° biennio: 16 unità di lezione in compresenza con l’insegnante tecnico pratico (8 per anno)  

    ** Triennio: n. 28 unità di lezione in compresenza con l’insegnante tecnico pratico (9+9+10)