COVID-19
COMPILA IL VADEMECUM AMBIENTALE
ALBERO DELLA SOSTENIBILITA’

CERTIFICAZIONE EMAS
CALCOLATORE AMBIENTALE
COMUNICHIAMO LA NOSTRA SOSTENIBILITA’
POLITICA AMBIENTALE
La Politica Ambientale è il documento di riferimento di tutte le azioni della scuola che sono intraprese nel percorso verso la sostenibilità ambientale
Uno sguardo al passato per comprendere il presente
Quando quattordici anni or sono nacque l’idea di progettare un percorso sulla sostenibilità ambientale nella nostra scuola, allora Istituto Tecnico e Commerciale per Geometri (ITCG), oggi Istituto Tecnico Economico e Tecnologico (ITET F.lli Fontana di Rovereto), ci si preoccupò di individuare quali fossero le iniziative più valide da proporre alla utenza scolastica, attenti a non cadere nella banalità e nella inutilità di proposte che affrontassero il tema con argomenti troppo specializzati, distanti dalle pratiche di vita quotidiana e quindi dal possibile interessamento e coinvolgimento degli studenti, dei colleghi e del personale di scuola. Ci si rese subito conto che la nostra scuola era, proprio, il miglior laboratorio didattico per promuovere sostenibilità ambientale. Si iniziò, quindi, ad indagare sugli spazi scolastici all’interno dei quali si passano diverse ore della giornata, sulle abitudini e comportamenti consolidati che si ritengono essere garanzia di benessere ambientale ma che, talvolta, sono fonte di disagio e malesseri anche profondi. Si costituì un gruppo di lavoro tra i docenti, si frequentarono incontri di formazione ed approfondimento specifici, per meglio comprendere quali azioni intraprendere. Dal Convegno Mondiale sulla Educazione Ambientale tenutosi a Torino nell’ottobre 2005, cogliemmo il suggerimento di porre particolare attenzione nel puntare sul coinvolgimento emotivo, sia in coloro che collaboravano al progetto che in coloro che si voleva fossero i destinatari delle iniziative in modo da promuovere non solo una ecologia dell’ambiente ma soprattutto una ecologia della mente.
“E’ davvero una questione di felicità: nessun cambiamento fatto per il senso del dovere o per salvarsi l’anima può resistere nel tempo e può contagiare veramente gli altri. Succede solo se ci piace quello che stiamo sperimentando, se scopriamo qualcosa di nuovo che, chiusi dentro il vecchio comportamento, nemmeno immaginavamo.” Sara Ongaro
Dalle buone intenzioni alle buone pratiche
Con queste premesse si progettò e fu reso operativo un Percorso di Educazione alla Sostenibilità Ambientale (ESA) che, attraverso “buone pratiche” si pose l’obiettivo di raggiungere i seguenti risultati:
- Promuovere una corretta informazione su tematiche ambientali alla comunità scolastica ed alle famiglie degli studenti
- Organizzare iniziative concrete sulle pratiche di sostenibilità ambientale all’interno della scuola ed in collaborazione con Enti e Amministrazioni sia a livello locale che nazionale e internazionale
- Scoprire, misurare, quantificare e qualificare le molteplici forme di consumo energetico, i relativi impatti ambientali e le possibili soluzioni per la riduzione o mitigazione degli stessi.
- Adottare forme di compensazione ambientale per tutte le attività che comportano un inevitabile impatto sull’ambiente e che non possono essere prima ridotte o mitigate (gite scolastiche, consumi vari per le attività scolastiche)
- Promuovere informazione e formazione per docenti (della scuola e in altre scuole), per il personale non docente, per gli studenti e per le famiglie.
- L’Istituto si impegna a mantenere la conformità con tutte le leggi ed i regolamenti vigenti in campo ambientale di propria competenza.
- Svolgere le proprie attività con modalità che garantiscano, in qualsiasi circostanza, la sicurezza e la salute degli alunni e dei dipendenti e che riducano al minimo ogni eventuale effetto negativo sull’ambiente;
“Scegliamo di seguire le buone pratiche; l’abitudine ce le renderà gradevoli” Pitagora
La proposta ha visto, passo dopo passo, diversificare obiettivi specifici e modalità operative tutte le volte che si riconoscevano punti deboli del procedere e scarsa efficacia nei risultati. Quando, nel 2010, la Provincia Autonoma di Trento promosse e sostenne economicamente e tecnicamente le scuole che erano disponibili ad intraprendere un percorso di certificazione sulla corretta gestione ambientale EMAS, si decise di aderire per ottenere la certificazione EMAS e ISO 14001. Fu un progetto impegnativo ed ambizioso che ci permise di fare un salto di qualità e strutturare, secondo un protocollo operativo riconosciuto a livello europeo. Un percorso nato dalla “buona volontà” di studenti, docenti e personale amministrativo che ha visto vincere il prestigioso premio ISPRA 2017
Uno sguardo al presente per costruire il futuro
⇒Le buone intenzioni e la scelta della semente da utilizzare, del campo da coltivare, delle risorse da trovare
Oggi molti obiettivi sono stati raggiunti, altri sono in fase di completamento, altri ancora si prospettano all’orizzonte. In particolare si è evidenziata la opportunità di caratterizzare i diversi percorsi didattici e formativi di scuola, ricercando nei programmi di tutte le discipline dei vari indirizzi tecnici ed economici, argomenti correlati alla sostenibilità economica ed ambientale, progettando percorsi interdisciplinari che permettano agli studenti di acquisire competenze e conoscenze, nell’arco dell’intero quinquennio, per un visione olistica delle problematiche ambientali e creare, così, i presupposti per formare tecnici specializzati da offrire al mercato del lavoro. L’auspicio è che questa esperienza formativa possa, anche, diventare un utile riferimento metodologico e di stimolo per altre scuole, enti, Istituzioni e promuovere, così, un miglioramento della qualità globale della vita per ciascuno di noi sia in qualità di studente, di docente o non docente che in quanto cittadini del mondo.
“L’ecologia deve diventare una necessita interiore. Farla diventare un istinto: questo il compito della scuola e dei genitori. Solo così i nostri ragazzi (…) godranno di un ambiente adatto a scongiurare malattie e morte ai loro stessi figli.” Giovanni Bollea